Mi piacciono gli spazi bianchi.
La fragilità del gesso.
Il nero opaco.

ner0paco

"Novem figure indorum he sunt
9 8 7 6 5 4 3 2 1
Cum his itaque novem figuris, et cum hoc signo 0, quod arabice zephirum appellatur, scribitur quilibet numerus,
ut inferius demonstratur."
Leonardo Fibonacci, Liber abbaci, 1228

ner0paco

#c7962b (detail)
dipinto Francesca Caraffini

ner0paco

#2b8b73 (detail)
dipinto Francesca Caraffini

ner0paco

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dipinto Francesca Caraffini

ner0paco

#9daa41 (detail)
dipinto Francesca Caraffini
Dipinti, stampe e oggetti.
La mia è una ricerca condotta nel tempo, che abbraccia diversi ambiti della creatività a partire da progetti concepiti per l’interior design.
Tratto distintivo e costante della mia produzione è la presenza del nero: un nero opaco che non riflette la luce ma, anzi, ne esalta la totale assenza, in contrapposizione agli oggetti realizzati (che la emettono), che accentua il candore della carta nelle chine, che crea intrecci grafici dai forti contrasti cromatici nei dipinti e nelle stampe.

È un “ner0” scritto con lo zero:

“…con questo segno 0, che gli arabi chiamano zephiro, sarà scritto qualunque numero”

zero come assenza di luce;
zero come sua rappresentazione numerica (#000000 in scala esadecimale e 0,0,0 in RGB);
zero, come entità filosoficamente complessa; ancor oggi a distanza di secoli è per noi di difficile comprensione il concetto “di vuoto, di nulla” da cui nasce (in India) lo zero, soprattutto nella sua accezione positiva di spazio delle possibilità;
zero come valore matematico capace di determinare la comprensione e soluzione di molti problemi logici, ad esempio quelli legati allo scorrere del tempo;
zero/nero che si contrappone ad altro colore/valore.

Il mio ner0paco è un segno, una traccia “del sé” o traccia di me.

Francesca Caraffini è nata di venerdì.
Si occupa di visual art, comunicazione e design.

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